Gruppo Teatrale

Estate di San Martino 2017

Estate di San Martino 2017

Si informa che lo spettacolo ” Xanax”, previsto per il 31 ottobre – Per cause indipendenti dall’organizzazione , non verrà rappresentato.

XXII^ PREMIO CITTA’ DI SAN MINIATO AL TEATRO AMATORIALE
Sala Congressi Hotel San Miniato
Ingresso Libero

Estate di San Martino 2017
Estate di San Martino 2017
Giovedì 26 Ottobre – UN RESPIRO LEGGERO
Venerdì 27 Ottobre – LA STANZA DI VERONICA
Sabato 28 Ottobre – MERCURIO
Domenica 29 Ottobre – LA SIGNORINA PAPILLON
Lunedì 30 Ottobre – FIORI D’ACCIAIO
Martedì 31 Ottobre – XANAX
Mercoledì 1 Novembre – OMAGGIO AD EDUARDO
Proclamazione dei vincitori e consegna premi ore 22:30
Inizio spettacoli ore 21.30
Sala Congressi Hotel San Miniato


UN RESPIRO LEGGERO

Giovedì 26 Ottobre – Ore 21,30

“UN RESPIRO LEGGERO” da Ivan A. Bunin
“Centro di Teatro Internazionale” – Firenze
Regia: Olga Melnik
Compagnia segnalata dal T.A.I. (Teatro Amatoriale Italiano) – Toscana

UN RESPIRO LEGGERO
UN RESPIRO LEGGERO

L´universo buniniano è percorso da correnti magiche e mistiche, attraversato dal brivido dello stupore e dello sbigottimento. Bunin osserva l´amore, le tristezze, le piccole gioie e le grandi sofferenze con il suo pensiero “largo” che esplora altre dimensioni fuori dal tempo: accade allora un’alchimia straordinaria e si apre un Viale Oscuro davanti a un grande mistero. Nel lavoro teatrale si parla di passione disperata, di macabra sensualità e di provocanti trasparenze, ma soprattutto di “ascolto”: incontrarsi con qualcuno che ascolterà la tua storia sinceramente, potersi raccontare, essere davvero insieme a qualcuno, senza fretta… Perché l´attenzione è la forma più rara e più pura di generosità!

La Stanza di Veronica

 Venerdì 27 Ottobre – Compagnia teatrale “ La Corte dei folli”- Fossano (CN)

“LA STANZA DI VERONICA” di Ira Marvin Levin

LA STANZA DI VERONICA
LA STANZA DI VERONICA

Susan, giovane e disinibita ragazza, viene avvicinata da due anziani signori al ristorante dove si trova in compagnia del giovane Larry. La straordinaria somiglianza con Veronica, la giovane figlia della famiglia presso cui lavorano, scomparsa prematuramente, li impressiona a tal punto da chiedere a Susan di impersonare, per una sera, la ragazza per dare un po´ di conforto alla sorella maggiore Cissie, malata di cancro e prossima alla morte. Susan, inizialmente dubbiosa, finisce per accettare, portando la vicenda su un nuovo piano temporale nel quale ansia e dramma condurranno verso lo sconvolgente finale. Inserito tra le pareti di una ricca casa borghese e sostenuto dalla rassicurante presenza di personaggi insospettabili, si sviluppa un perfetto meccanismo che conduce lo spettatore, attraverso una suspence crescente, fino al colpo di scena finale, dove il racconto si avvolge su se stesso in una circolarità delirante.

NOTE DI REGIA

La Stanza di Veronica
La Stanza di Veronica

Ci sono copioni che ti prendono completamente e, una volta finita la lettura, non vedi l’ora di portare in scena, pur con la consapevolezza che si tratta di testi estremamente complicati.
Con “La stanza di Veronica” (Veronica’s room) è successo proprio così.

Lo sottoponi al tuo team e scopri che anche loro rimangono affascinati dalla trama, dai personaggi, dalla storia che l’autore ha voluto raccontare. Hai la fortuna di avere gli attori giusti per i ruoli e realizzi che il progetto si può avviare.
Ti immagini le scene, gli ambienti che ospitano la storia, ti viene un’idea e riesci a concretizzarla grazie alla collaborazione ed alla capacità creativa di chi ti affianca in questa impresa.

Intanto questa passione si trasmette anche ad altri che ti seguono nelle prove e che, come a costruire un minuzioso puzzle, portano i loro piccoli pezzetti per comporre l’opera finale.
E all’improvviso, come per un piccolo “miracolo”, tutto diventa semplice e non vedi l’ora di salire sul palco e di lasciarti trasportare dalle emozioni.

E’ stata una preparazione lunga e faticosa, una prova forse tra le più difficili vista la difficoltà del testo… ma si sa….siamo Folli ed allora siamo lieti di presentarvi la nostra ennesima FOLLIA.
Mettetevi comodi, si apra il sipario… preparatevi ad entrare nella STANZA DI VERONICA!

Cristina e Pinuccio

Mercurio

Sabato 28 Ottobre – Compagnia teatrale “La Zonta” – Thiene (VI)

“MERCURIO” di Amélie Nothomb

MERCURIO
MERCURIO

All’indomani della fine della prima guerra mondiale, una giovane infermiera viene incaricata dalla direttrice del suo ospedale di recarsi in una vicina isola su cui sorge un misterioso castello, abitato unicamente da un oscuro ex capitano di marina e raggiungibile solo con una piccola barca che fa da spola tra l’isola e la terraferma. Nonostante le inquietanti premesse, animata da spirito di servizio e dalla passione per il proprio lavoro, la giovane infermiera accetta l’incarico, ma scoprirà
ben presto che nulla è come appare, che il capitano non è solo e che gode di ottima salute, che il castello è presidiato da guardie, che tutti gli specchi sono stati distrutti. Un giallo gotico, un thriller
teatrale – o meglio, una favola adulta, in cui la verità è in continua mutazione e che proprio per questo offre una narrazione tesa, coinvolgente, che nasconde alla sua radice una struggente storiad’amore.

LA SIGNORINA PAPILLON

Domenica 29 Ottobre “LA SIGNORINA PAPILLON”
di Stefano Benni
“Compagnia del Libero Teatro” – Lucca

LA SIGNORINA PAPILLON
LA SIGNORINA PAPILLON

Regia: Francesco MaffeiCompagnia segnalata dalla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatoriale) – Toscana

Rose Papillon, una dolce e delicata “rosa farfalla” (come dice il suo nome) passa le giornate a infilzare farfalle e catalogarle sul suo album, in solitudine nel suo giardino incantato, micromondo che è rifugio e prigione insieme, sospeso nel tempo e nello spazio. A turbare questa apparente tranquillità irrompono, uno dietro l’altro, tre personaggi divertenti e agghiaccianti al tempo stesso:
Armand, autoritario e intollerante sergente, Millet, sedicente e ammaliante poeta e Marie Louise, trasgressiva ed eccessiva parigina protagonista delle feste e dei salotti dell’alta società.

LA SIGNORINA PAPILLON
LA SIGNORINA PAPILLON

Parigi sovrasta sullo sfondo, come un sogno o un miraggio, forse un incubo. Rose è risucchiata in un delirante turbinio di situazioni spassose e assurde, di incontri improbabili, di dichiarazioni d’amore, di complotti, di tentazioni appena assaporate, di ambiguità sessuali, di follie incomprensibili fino a che la purezza è sedotta dalla decadenza, a testimoniare che nessuno è veramente innocente.

FIORI D’ACCIAIO

Lunedì 30 Ottobre – Compagnia teatrale “SecondaVolta” – Firenze
“FIORI D’ACCIAIO” di Robert Harling
FIORI D’ACCIAIO
FIORI D’ACCIAIO

Fiori d´acciaio è tratto dell´omonima opera teatrale che ha ispirato anche un film di successo. Il titolo originale (Steel Magnolias) fa riferimento ad un affettuoso modo di chiamare le forti donne del sud: la magnolia è un albero molto diffuso in Louisiana, dove si trova il piccolo paese di Chinquapin Parish nel quale vivono sei donne dall´età e dai caratteri completamente diversi, che si ritrovano nel salone di bellezza di Truvy, tra pettegolezzi e i vari alti e bassi della vita.

Sono donne delicate e forti, sempre suscettibili di rivelazioni, di aperture inaspettate e contemporaneamente coraggiose.Tra lacrime e risate instaurano una formidabile unione femminile, come dei delicati fiori fatti d´acciaio che non si spezzano di fronte alle dure avversità della vita.

XANAX

Martedì 31 Ottobre – Compagnia teatrale “ C.L.A.E.T.” – Ancona
“XANAX” di A. Longoni
XANAX
XANAX

Protagonisti Laura e Daniele, che si conoscono appena, di vista: due professionisti discretamente
frustrati. Un venerdì sera, entrambi s’attardano in ufficio e si ritrovano insieme in ascensore, che si
blocca. Consci ben presto che fino a lunedì mattina nessuno li verrà a cercare, i due si ritrovano a
convivere in quattro metri quadrati. I telefonini cellulari? Non c’è campo! I parenti? Serpenti!
Nessuno si premura di cercarli. Complici il caldo, le ansie, la fame, la sete, i due si avvicinano, si
confidano, si lasciano andare, si aiutano e si detestano; condividono gli stessi rapporti familiari in
crisi ma anche gli stessi farmaci antidepressivi (da qui “Xanax”), trovano il Prozac “euforizzante” e
battagliano sull’ultima compressa di Maalox. S’instaura, nella condivisione dell’emergenza, una
situazione esasperata, in cui cadono le difese, si annullano i reciproci mondi, in una dimensione
irreale con esiti imprevedibili e occasioni divertenti.

OMAGGIO AD EDUARDO

Mercoledì 1 Novembre – Compagnia teatrale “Luna Nova” – Latina
“ OMAGGIO AD EDUARDO” di Roberto Becchimanzi
E´ un intenso spettacolo di musica e parole, ispirato alle poesie di Eduardo De Filippo, di cui sono
interpretate alcune tra le poesie più significative.
“Dopo aver scritto poesie giovanili, come fanno più o meno tutti i ragazzi, questa attività divenne
per me un aiuto durante la stesura delle mie opere teatrali. Questo mi portava sempre più vicino
all’essenza del mio pensiero e mi permetteva di superare gli ostacoli. A poco a poco ci ho preso
gusto e ora scrivo poesie anche indipendentemente dalle commedie”.
Ad impreziosire lo spettacolo ci saranno ulteriormente le interpretazioni di canzoni della
tradizione partenopea che faranno da sfondo alle parole in rima “napoletana”.

Ore 22.30 Proclamazione dei vincitori e consegna premi

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